venerdì 23 novembre 2007
Kindle va a ruba (forse)
Da qualche giorno non si parla che di Kindle, il nuovo lettore di e-book proposto da Amazon a 399 dollari. Non ha un design particolarmente ricercato, ma chi l'ha provato lo trova comodo e facile da usare; caratteristica, quest'ultima, probabilmente più importante rispetto all'aspetto estetico per un prodotto che vorrebbe arrivare a sostituire i libri tradizionali. Ma la notizia sta nel fatto che Kindle sarebbe già andato esaurito nell'arco di cinque ore e mezza dal suo lancio sul mercato. Lo dice il ceo di Amazon, Jeff Bezos. Certo, sarebbe stato utile sapere anche a quanti pezzi ammontasse questa produzione, ma per ora bisogna accontentarsi delle dichiarazioni ufficiali. E siccome vengono dal ceo, io le prendo molto con le pinze. Potrebbe essere solo una strategia per stimolare le vendite che riprenderanno quando il prodotto sarà di nuovo disponibile, ovvero il 3 dicembre. Kindle non richiede un pc per poter essere utilizzato: integra un dispositivo di connessione 3G e sfrutta lo standard Evdo per connettersi ai servizi forniti da Amazon (il Kindle store) per scaricare il materiale, che comprende più di 88mila libri (!) oltre a giornali e riviste. Sul lettore si possono vedere anche immagini e documenti Word ed è fornito l'accesso alle pagine di Wikipedia. L'annuncio di Amazon arriva a breve distanza dalla presentazione del rinnovato Sony Reader, mentre le voci che anche Apple stia pensando di entrare nel settore, dopo l'esperienza maturata con iPhone e iPod, si fanno più insistenti. (E - come qualcuno mi ha insegnato - non sempre chi arriva prima vince in questo tipo di gare). Anche Kindle ha un neo: manca il supporto per il formato Pdf e non prevede utilizzi ulteriori rispetto alla semplice visualizzazione degli e-book acquistati. Vedremo cosa combinerà chi verrà dopo.
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