
«Da giugno a dicembre 2006 - prosegue Di Russo - dopo molti tentativi per mettermi in contatto con l'ufficio legale della Fastweb, ho iniziato a mandare raccomandate alla sede legale. A febbraio è partito il ricorso al Garante». Tra aprile e maggio sono iniziate le trattative per una definizione transattiva: Di Russo aveva infatti chiesto alla Fastweb 500 euro a titolo risarcitorio per il disturbo subito. «Il 4 giugno scorso - racconta ancora il pensionato - la Fastweb mi ha trasmesso un assegno di 600 euro». Ma l'anziano ha preteso, e ottenuto, anche i 500 euro disposti dal Garante nonostante la presa d'atto che la Fastweb aveva adottato «misure idonee ad impedire ulteriori telefonate promozionali». E ora nessuno lo disturba più.