Nasce C6 tv a Milano. Io ed Ele siamo andate a vedere che cosa succede in via Lomazzo, la sede della neonata emittente. E abbiamo incontrato...GUARDA VIDEO
Tra il serio e il faceto, la vita in una metropoli impazzita
Nasce C6 tv a Milano. Io ed Ele siamo andate a vedere che cosa succede in via Lomazzo, la sede della neonata emittente. E abbiamo incontrato...
Ecco il video realizzato al Gioia 69 di Milano in occasione della festa per i 10 anni del teletext Mediaset (peccato che una parte sia stata tagliata..)
Novità in arrivo per "i più grandi": Tullio De Mauro ha presentato un manuale per l’alfabetizzazione degli adulti. "Nonni su Internet", questo il nome del progetto, il cui l’obiettivo è riportare i più anziani sui banchi di scuola e stimolare in loro curiosità ed entusiasmo per la conoscenza del computer. L’iniziativa è stata presentata nel 2003 per riuscire a richiamare, come lo stesso De Mauro ha voluto sottolineare, "l’attenzione sull’importanza di un efficace processo comunicativo per le fasce della popolazione a rischio di esclusione sociale per la povertà di risorse anche linguistiche". Il kit di alfabetizzazione comprende tre direttrici fondamentali per seguire il lavoro di apprendimento: docenti, tutor, e una guida pratica sull’uso facile e consapevole della tecnologia informatica. Grazie al manuale, anche le persone in età più adulta riusciranno a comunicare utilizzando i nuovi mezzi informatici del web e della posta elettronica, e poter usufruire dei principali servizi digitali delle amministrazioni locali. Secondo De Mauro è stata realizzata "un’opera alla portata di tutti, utilizzando un linguaggio semplice, controllato e di facile fruibilità".
Italiani tecnostressati: così pare secondo i dati raccolti da Enzo Di Frenna, presidente della Associazione Netdipendenza onlus che fotografa una realtà impietosa dove alla mattina si dà la precedenza alla posta elettronica prima ancora che ad un buon caffè. La ricerca effettuata da Di Frenna ha coinvolto oltre 250 manager intervistati nel corso dell'evento Roma Caput Media organizzato da Wireless. Dalla ricerca emerge che l'80% degli intervistati ha il pc acceso dalle 9 alle 12 ore al giorno e non può più farne a meno sia per le proprie attività lavorative che per mantenere i propri rapporti personali. (Colpa dei social network?).
A Roma grande manifestazione contro la violenza sulle donne. E si raccolgono tante storie, come quelle raccontate qui. Unico neo: al corteo alcune donne non hanno voluto che anche gli uomini sfilassero con loro. Non sono queste le nostre intenzioni. Attenzione ai messaggi che mandiamo. Noi siamo per la parità. L'uomo è un compagno e, se vuole, può essere un grande alleato. Di certo non dobbiamo trasformarlo in un nemico.
Sul blog Digital Natives Giorgio ha postato un articolo di Judi Gruen (Be my cyber-friend), che racconta la sua esperienza di mamma nel mondo dei social network, in cui vivono i suoi figli. In effetti - commenta Giorgio- la storia di Judi è un esempio, condito con molta ironia, di come si possa superare il conflitto generazionale tra genitori e figli. Giorgio poi parla di possibile "infoltimento di Facebook e simili da parte degli adulti". Obiettivo al momento molto ambizioso. Però, siccome può servire a far dialogare genitori scettici con figli web 2.0, non resta che provare. Se solo mia mamma....
Da qualche giorno non si parla che di Kindle, il nuovo lettore di e-book proposto da Amazon a 399 dollari. Non ha un design particolarmente ricercato, ma chi l'ha provato lo trova comodo e facile da usare; caratteristica, quest'ultima, probabilmente più importante rispetto all'aspetto estetico per un prodotto che vorrebbe arrivare a sostituire i libri tradizionali. Ma la notizia sta nel fatto che Kindle sarebbe già andato esaurito nell'arco di cinque ore e mezza dal suo lancio sul mercato. Lo dice il ceo di Amazon, Jeff Bezos. Certo, sarebbe stato utile sapere anche a quanti pezzi ammontasse questa produzione, ma per ora bisogna accontentarsi delle dichiarazioni ufficiali. E siccome vengono dal ceo, io le prendo molto con le pinze. Potrebbe essere solo una strategia per stimolare le vendite che riprenderanno quando il prodotto sarà di nuovo disponibile, ovvero il 3 dicembre. Kindle non richiede un pc per poter essere utilizzato: integra un dispositivo di connessione 3G e sfrutta lo standard Evdo per connettersi ai servizi forniti da Amazon (il Kindle store) per scaricare il materiale, che comprende più di 88mila libri (!) oltre a giornali e riviste. Sul lettore si possono vedere anche immagini e documenti Word ed è fornito l'accesso alle pagine di Wikipedia. L'annuncio di Amazon arriva a breve distanza dalla presentazione del rinnovato Sony Reader, mentre le voci che anche Apple stia pensando di entrare nel settore, dopo l'esperienza maturata con iPhone e iPod, si fanno più insistenti. (E - come qualcuno mi ha insegnato - non sempre chi arriva prima vince in questo tipo di gare). Anche Kindle ha un neo: manca il supporto per il formato Pdf e non prevede utilizzi ulteriori rispetto alla semplice visualizzazione degli e-book acquistati. Vedremo cosa combinerà chi verrà dopo.
Dedicato alla mia generazione.
Si continua a parlare di sprechi. Dopo Stella e Rizzo del Corriere della Sera anche un giornalista del Giornale, Nicola Porro, con Mario Cervi, si è cimentato nell'impresa e quello che ne è venuto fuori è una serie di storie deliranti. Con Ciccio Oggiano e Marco Fallisi abbiamo incontrato Nicola durante un aperitivo a Milano. E, sempre insieme, abbiamo pensato che...Guarda il video
Apple e Vodafone vicine all'accordo per l'iPhone italiano.
La danza delle api, ovvero la strategia di comunicazione che questi insetti mettono in scena per segnalare alle compagne i luoghi dove è possibile trovare fiori con nettare, diventa un modello per migliorare l'efficienza dei server di internet. A mettere a punto la versione informatica della danza, descritta sulla rivista Bioinspiration and Biomimetics, sono stati l'americano Craig Tovey, dell'istituto di tecnologia della Georgia, e Sunil Nakrani, dell'universita' britannica di Oxford. Impegnati entrambi nel campo della biomimetica, lo studio di come principi biologici possono essere applicati in ingegneria, i ricercatori erano interessati al modo in cui le api riescono a raccogliere molto nettare con limitate risorse e senza una gestione centrale. ''Ad esempio - hanno spiegato - questi insetti assicurano una quantita' costante di nettare all'alveare anche in situazioni di emergenza, con poca disponibilita' di fiori o con la pioggia, grazie ad un efficiente sistema di comunicazione basato sulla danza''. A vivere situazioni di emergenza di gestione della domanda, spiegano, sono anche i server di internet che però, quando ricevono richieste eccessive, anziche' soddisfarle tutte nel migliore di modi si sovraccaricano e possono bloccarsi. Un server, spiegano gli esperti, è una componente informatica che fornisce servizi ad altre componenti (tipicamente chiamate client) attraverso una rete di calcolatori. Il server riceve dai client delle richieste di servizio e restituisce loro i risultati dopo averne effettuato l'elaborazione relativa. Per ottimizzare il servizio, evitando cattive sorprese quando c'è troppa domanda, i ricercatori hanno realizzato una traduzione virtuale della danza delle api in base alla quale il server può migliorare la sua efficienza di circa il 25%. La tecnica consiste in un avviso posto in un luogo virtuale chiamato "pista da ballo" che compare quando la rete di server riceve una richiesta per un certo sito web. L'avviso, non solo serve ad attrarre sulla richiesta i server disponibili in quel momento, ma contiene anche le informazioni sul contenuto della domanda.
Sfamare il mondo imparando l'inglese. È l'idea lanciata da FreeRice (Riso Gratis), il nuovo gioco-tormentone che ha conquistato gli internauti e sta facendo la felicità del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite. In un mese il quiz ha prodotto tanto cibo da nutrire 50mila persone per un giorno. Come? Sul sito www.freerice.com appaiono una parola e quattro definizioni. Se si clicca sulla risposta corretta gli sponsor del programma donano dieci chicchi di riso al Pam (Programma Alimentare Mondiale). «Attenzione - promette il sito - questo gioco vi farà diventare più bravi. Migliorerà il vostro vocabolario, la vostra eloquenza, vi aiuterà sul lavoro. Fatelo per due giorni e parole che non avevate mai sentito vi verranno in mente senza sforzo». Provare per credere. Cosa vuol dire bachelorette? Oppure valance? O pettifogger? Certo dieci chicchi di riso sembrano quasi «niente» ma a giudicare dai risultati sono più che abbastanza. FreeRice, infatti, è in crescita esponenziale. Il 7 ottobre, giorno del suo debutto, erano stati prodotti solo 830 chicchi. La scorsa settimana, si era arrivati a 63.253.810. (da risoitaliano.org)
Li ho notati guardando una foto su Repubblica della manifestazione di ieri a Genova. In Italia, dopo le tante associazioni di donne casalinghe sparse lungo tutto lo Stivale, si è costituito, dal 2004, anche un movimento di casalinghi che ha sede a Pietrasanta, in provincia di Lucca. L'associazione Uomini Casalinghi (As.U.C.)- scrivono sul sito - è nata per offrire agli uomini una doppia opportunità: prendersi cura della dimensione interiore della propria identità maschile e della dimensione domestica. E qui viene il bello: l’As.U.C afferma di operare "perché l’uomo condivida le responsabilità della casa con gli altri membri della famiglia" e lavora affinchè lo stesso "recuperi o ri-scopra il proprio spazio". Ma non finisce qui...
Come sta andando Sky Italia? Le opinioni sono diverse. Secondo alcuni esponenti del mondo giornalistico italiano, la tv di Murdoch nel Belpaese non fa guadagni e, al contrario, sarebbe una voragine che serve al grande magnate solo per avere un piedino nel mondo dei media italiani. Secondo Millecanali, invece, Sky Italia sta facendo salire i guadagni di Murdoch. Per Dom Serafini, un collaboratore della rivista, la Tv satellitare italiana si é trasformata "da palla al piede ad importante fonte di profitti" per lo stesso Murdoch.Infatti, secondo gli ultimi dati rilasciati dalla News Corp - la societá presieduta da Murdoch e casa madre di Sky Italia - nel primo trimestre di quest'anno, il gruppo ha registrato profitti di oltre un miliardo di dollari (con un aumento del 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), con entrate di 7 miliardi (il 19% in piú del 2006). A determinare questo risultato sono state principalmente le attivitá di Sky Italia (che ha portato alle casse di News Corp guadagni di 48 milioni di dollari, contro perdite di 13 milioni durante il 2005, e con un numero di abbonati salito ad un totale di 4,24 milioni), oltre ad alcuni programmi di intrattenimento.
E' una storia davvero bella: alcune famiglie hanno aperto un ristorante per i figli disabili che lavorano come camerieri.
Post dedicato a tutti quelli che odiano Facebook: una comunità sempre più nutrita di anti-fan. Si odia ma se ne parla (e chi scrive, invece, lo adora)