sabato 19 aprile 2008

L'Emilia sceglie il verde (quello della Lega)

La sintesi di questa tornata elettorale ci viene gentilmente offerta oggi dal Corriere della Sera, in un articolo a firma di Marco Imarisio. Aneddoto illuminante, molto più di tutti gli editoriali letti in questi giorni.

Qualche anno fa, il compagno Maselli Loris, abitante a Sassuolo in via Gramsci ("non a caso"), operaio specializzato addetto al montaggio di pompe idrauliche su linea in quel di Nonantola, andò al comizio del compagno Diliberto Oliviero. Quando il segretario del Pdci scese dal palco, lo avvicinò per sottoporgli una questione che a lui sembrava piuttosto importante. "Mia moglie - disse - quando va al Carrefour deve guardarsi le spalle mentre carica la spesa nel bagagliaio. Lì c'è pieno di marocchini che rubano". Diliberto si voltò e rispose infilando una serie di "ismi". Più o meno disse: "Non possiamo abiurare alla scelta del terzomondismo, anche se gli effetti del mondialismo non vanno sottovalutati". Maselli ci pensò, poi trasse le sue conclusioni: "Compagno Diliberto, ma va' a caghèr".

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