martedì 8 aprile 2008

Maledette elezioni

Oggi ho scritto una lettera a Zucconi. Volevo lamentarmi e volevo farlo con chi quotidianamente riceve centinaia (credo) mail di cittadini incazzati. E questa è la mia: "Gentile Zucconi, sto facendo un po' di conti: se torno nel mio paese natale per esercitare un mio diritto - votare - mi toccherà spendere quasi cento euro, prendere un giorno di vacanza, rinunciare a studiare per il mio esame di Stato (sfido chiunque a farlo su un Eurostar, la gente aspetta di salire su un treno per fare tutte le telefonate che normalmente non farebbe...), peggiorare il mio raffreddore e stancarmi non poco, visto che si tratta di percorrere oltre 1800 chilometri in tre giorni. Sono molisana, ma da un anno e mezzo vivo stabilmente a Milano. Non ho ancora cambiato residenza perché prima vorrei capire cosa sarà del mio futuro (e dove). Ma davvero non capisco: ci si lamenta dell'astensionismo, Ilvo Diamanti tocca le corde profonde di noi elettori con i suoi reportage sul "mondo dei non votanti", ed io... non ce la posso fare. Yes, we can (not).
ps: ovviamente questo problema è solo italiano. Certo, se fossi in Argentina potrei votare senza problemi...". Maledetta scheda elettorale.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo me è meglio che tu non vada a votare...

Anonimo ha detto...

Ah, come ti capisco Miche'...

Michela Marra ha detto...

perchè non dovrei "caro" anonimo?? (e basta con questi anonimi...un po' di coraggio!)

Michela Marra ha detto...

a proposito di elezioni...ecco cosa gira in questi giorni su Facebook: "Molti studenti/lavoratori non andranno a votare per le prossime elezioni perché troppo distanti da casa. Desideriamo allora che esercitare il diritto al voto possa essere un'operazione semplice come lo è in altri stai europei tramite l'introduzione del voto tramite delega o per corrispondenza. In Francia, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Svezia, Irlanda, Lituania, Slovacchia, Danimarca, Belgio, Finlandia è già così. Cambiare è molto semplice, dobbiamo solo sensibilizzare il parlamento a questo tema. Se sei anche tu un fuori sede o comunque ritieni di appoggiare la causa firma e fai firmare la nostra petizione:
http://www.firmiamo.it/iovotofuorisede"