mercoledì 16 aprile 2008

Uomini amici: tesoretto o truffa?

Passata la sbornia elettorale, l'attenzione si sposta su temi più frivoli. Uomini, ad esempio. Una serie di conversazioni telefoniche mi ha fatto riflettere sull'ormai abusato concetto di amicizia uomo-donna. Ho sempre sostenuto che un uomo senza amiche non è un uomo interessante. Ma un uomo con tante amiche (solo amiche) e con "non tanti amici" quanto può essere affidabile in un rapporto di coppia? Così ho deciso di trovare una risposta (o una soluzione) spulciando sul web. Il risultato è stato esilerante. Prima sono incappata nel blog di Barbagianni che, basandosi su una serie di sillogismi, conclude che "se sei amico di una donna, allora sei solo un amico", poi in un post lasciato da Angelo il quale, dopo aver scritto un inno alla donna e alla bellezza che il gentil sesso emana (a differenza degli uomini), fa capire che è impossibile non avere amiche donne. In seguito ho sorriso leggendo Alessandro che "sogna di vivere in un mondo dove le donne sono amate, rispettate, e protette, come quei fiori bellissimi, che si tengono in poggiolo, in giardino, ai quali si parla, che si abbeverano, che si amano, fino all’ultima foglia". Lo Zio Francesco, infine, sostiene seraficamente che "se posso avere uomini come amici posso avere anche amiche donne". Parole rassicuranti. Finchè non leggo il commento di david che è stufo di avere tante amiche donne che "ti scartano e poi ti cercano perchè sei il loro migliore amico". Ok, ma la domanda è ancora lì: un uomo (etero) con tante amiche che tipo di uomo è? Anche Aristotele a suo tempo ci pensò e tentò di dare una risposta. Che tuttavia non arrivò mai, o forse sì, ma non è quella che si vorrebbe.

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