martedì 1 maggio 2007

Borsa del turismo, in viaggio tra gli stand

Milano non è soltanto passerella. Nella settimana in cui impazzano le sfilate per la presentazione delle collezioni autunno/inverno 2008, il capoluogo lombardo diventa anche la capitale del turismo grazie alla manifestazione turistica per eccellenza: la Borsa Internazionale del turismo (Bit), edizione numero 27. Tante le novità al Bit 2007, come le manifestazioni “Travel &Motion”, dedicata a open air, caravan, campeggio e attrezzature, e “Boat village”, focalizzata sulla nautica da diporto.
“Con oltre 5.000 espositori Bit ha dimostrato di essere, anche quest’anno, il trampolino di lancio per lo sviluppo del sistema turistico italiano; sistema ricco di eccellenze che fanno dell’Italia una destinazione unica al mondo e veicolo di scambi anche culturali”, ha dichiarato Adalberto Corsi, presidente di Expocts. E i numeri confortano: per il turismo del Belpaese si parla di “grande inversione di tendenza”. Dopo 5 anni di flessione, cresce infatti il numero dei visitatori: più 10% nel 2006 rispetto al 2005, secondo le rilevazioni del Touring Club. L'indagine conclude che nel 2005 in Italia si sono registrati oltre 88 milioni di arrivi e 355 milioni di presenze, di cui piu' del 40% straniere. Per arrivi internazionali l'Italia si conferma quinta al mondo (36,5 mln), mentre e' quarta per entrate: 35,4 miliardi di dollari. La crescita italiana, tuttavia, è ben poca cosa rispetto a quella cinese, talmente forte (più 40% nel biennio 2003-2004 per Hong Kong) da scavalcare proprio il Belpaese per collocarsi al quarto posto. Questa, tuttavia, non è una novità. Già un’indagine nel 2004 del Wto, World Trade Organisation, aveva segnalato la forte crescita nel mercato del turismo dell’Estremo Oriente che occupa una quota di mercato superiore di due punti di percentuale rispetto all’Italia. Il dato economico configge con quello sulla visibilità mediatica che vede l’Italia in una posizione di primo piano. E’ quanto emerge dai dati raccolti da Klaus Davi & Co. per BitLab 2007 che hanno monitorato la visibilità del nostro paese come destinazione turistica sulla stampa internazionale. L’indice quantitativo, calcolato considerando il numero di citazioni che un’ampia selezione di testate internazionali ha dedicato alle dieci più importanti destinazioni, colloca l’Italia al primo posto con quasi il 20% delle citazioni complessive. E con un distacco di oltre dieci punti dalla Spagna, ferma soltanto al 9, ma seconda nella classifica internazionale dei paesi per numero di arrivi. Quindi, se si tratta di scrivere, i giornalisti stranieri continuano a preferire, sempre più, il Belpaese. Cresce, infatti, del 51%, il numero di articoli dedicati all’Italia, che passano da circa 7mila nel periodo gennaio 2005 - gennaio 2006 a quasi 11mila tra febbraio 2006 e gennaio 2007. (da Lab.iulm)

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