sabato 1 marzo 2008

Girl geek dinners italia, atto secondo

C'erano anche gli uomini, perchè, come ha detto Sarah Blow, fondatrice del Girl Geek Dinner, "escluderli sarebbe stato dannoso per il nostro obiettivo, ovvero avere più donne nell'IT". In effetti, la tecnologia, i social network e il web2.0 riguardano tutti, senza differenze. Quelle, al massimo, si vedono nei posti di lavoro dove le donne - con o senza tecnologia - sono spesso un passo indietro, e certo non per loro volontà. Ieri a Milano si sono fatte valere. C'ero anch'io, Facebook victim, blogger, giornalista (forse non proprio geek, ma comunque...) e mi sono lasciata trasportare volentieri dall'entusiasmo e dalla bravura delle organizzatrici. Si è parlato di community con Barbara Bellini di Dada, di venture capital con Diana Saraceni, di social network con Maz Hardey e del brand Moleskine con Maria Sebregondi. Grandi competenze, ottimi esempi di manager (donne) che sanno lavorare in Rete e sulle reti sociali. Speriamo di poter bissare a maggio! (foto brezzalago, flickr)

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